Il presidente della Uefa Aleksander Čeferin torna a parlare al Daily Mail delle reazioni scaturite dalla Superlega e della diatriba con il presidente della Juventus Andrea Agnelli, tra i promotori in Italia del torneo: "È stato molto stressante. Mi sentivo come se fossi stato messo in una lavatrice. Sabato mi sono diretto in Svizzera dal mio paese d’origine, otto ore di macchina: avevo tutto pronto per parlare delle riforme col mio discorso. Stavo persino per ringraziare Agnelli. Da quel momento ho cambiato il discorso ben quattro volte. Si stavano orchestrando cose di cui non ero a conoscenza, il ragazzo (Agnelli, ndr) mi mentiva rassicurandomi: ‘Non è vero, non è vero…’. Alla fine però è accaduto e devo raccontarlo».


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