Altro che Europa, è lo scontro diretto della mediocrità: le due grosse falle della Fiorentina

Doveva, o poteva, essere uno scontro diretto dal sapore europeo perché Fiorentina e Torino teoricamente sono partite con queste ambizioni a inizio stagione. Invece a prevalere è stata una certa mediocrità un po' per tutta la gara, da entrambe le parti: tanti errori, tanto caos, poche occasioni e sfruttate male, su un terreno di gioco magari insidioso, come unica scusante. La squadra viola ha regalato un tempo ai granata, passandola comunque liscia dopo il vantaggio e il pari quasi immediato e mettendo a nudo, secondo il Corriere dello Sport, almeno due falle evidenti: la mancanza di personalità, che in trasferta ha permesso di mettere insieme appena due punti in cinque partite. E poi l'incapacità di palleggiare in mezzo al campo, una lacuna che impedisce alla Fiorentina di giocare e che ieri sera ha consegnato il pallino al Toro, anche nella ripresa quando la squadra di Pioli era invece più "presente" sul rettangolo verde. Prima che all'Europa insomma, viola e granata dovranno pensare a risolvere i rispettivi problemi.