Nell'intervista rilasciata a Fiorentinanews.com, l'ex centrocampista viola Daniele Amerini ha parlato anche della nuova posizione di Jordan Veretout e del suo rapporto con la famiglia Cecchi Gori, quando vestiva la maglia viola.

Fa molto discutere lo spostamento di Jordan Veretout da mezz'ala a regista. La Fiorentina ha trovato quantità perdendo qualità in avanti?

"Secondo me la Fiorentina ha principalmente perso la riconquista alta della palla. Questo secondo me comporta tante volte avere un baricentro basso, e ripartire dal basso. Però è vero che Veretout in questa nuova posizione da sostanza e equilibrio. Ma avendo sia il passaggio corto che lungo in ogni caso riesce a dare anche geometrie alla squadra viola. Se assemblato bene con altri giocatori può comunque rendere al meglio".

Lei ha avuto come presidente sia Vittorio che Mario Cecchi Gori. Com'era la famiglia Cecchi Gori dal punto di vista dell'approccio con la squadra?

"Io ero molto giovane quando sono arrivato alla Fiorentina, e molto probabilmente ero tenuto fuori da certe dinamiche fra la squadra e la società, anche se ho avuto la fortuna di conoscere sia Mario sia Vittorio Cecchi Gori. Però io posso solo parlarne bene, era una proprietà che ci faceva sentire la vicinanza, Vittorio anche con i suoi modi pittoreschi. Per me è stato un grande presidente".

 


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