L'inizio dell'azione che ha portato al secondo gol di Vlahovic ieri nel match contro il Monza è da vedere e rivedere, nonostante l'avversario non sia stato certo il Napoli di Carlo Ancelotti, tanto per prendere una squadra a caso. La sfera si muove velocemente da Ranieri a Milenkovic sulla linea arretrata, con il serbo che scarica sul nuovo vecchio regista viola. "Che bello ritornare a mettere la palla in banca" è forse una delle esclamazioni tecniche più gettonate tra il tifo viola dopo una stagione in cui la Fiorentina è stata orfana di un regista vero. Contro il Galatasaray Badelj in campo fece il brutto ed il cattivo tempo, ma con il Monza era partita vera con tanto di marcatura.

Al minuto 85, il regista croato con una finta di corpo ha mandato al bar il diretto marcatore per poi scaricare velocemente e rigorosamente in verticale per Pulgar. Il cileno ha muscoli e visione di gioco e di prima intenzione con la coda dell'occhio, ha fatto si che Montiel si ritrovasse con una prateria davanti. Il talento spagnolo è riuscito a sfruttarla bene e come sia finita ormai lo sanno tutti. Un'azione iniziata in verticale e conclusa in verticale, quasi sullo stile del Napoli di Sarri. Dopo una stagione da dimenticare, la Fiorentina forse si ritrova in casa calciatori funzionali e intelligenti che prediligono far correre la palla, anzichè correre con la palla al piede. Badelj-Pulgar, un'intesa destinata a crescere ancora.


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