Che la Fiorentina fosse in corsa per un piazzamento europeo è un qualcosa di risaputo da tempo, visto l'andamento che sta tenendo in campionato, dall'inizio della stagione ad oggi.

Quello che nessuno, e sottolineo nessuno, avrebbe potuto ipotizzare, è vedere la squadra viola addirittura in corsa per il quarto posto e l'accesso alla prossima Champions League.

Eppure basta stropicciarsi un po' gli occhi e poi riaprirli per rendercene conto. Lo dice la classifica, lo dicono i numeri, non importa fare un ragionamento particolarmente arzigogolato per accorgersene. La distanza tra la Juventus quarta e la squadra allenata da Italiano è di cinque punti attualmente e nel mezzo ci sono anche Atalanta e Lazio. Ma c'è da considerare un fatto: la Fiorentina deve ancora recuperare il match contro l'Udinese, da giocare in casa. E qualora finisse come tutti speriamo ecco che le distanze sarebbero altre ancora, molto più 'sottili'.

Certo, è una corsa a ostacoli verso quello che fino alla settimana scorsa poteva essere solamente considerato un miraggio, ma sognare quanto ci costa? Per raggiungere questo obiettivo c'è bisogno che si verifichino alcune condizioni, tipo migliorare il rendimento con le grandi (Inter, Milan, Juventus, Roma, Napoli sono squadre che dovranno essere affrontate prima della fine del campionato) e soprattutto che ci siano meno alti e bassi rispetto a quelli che ci sono stati fin qui, a cominciare fin dall'insidiosa trasferta di Reggio Emilia contro il Sassuolo.

Se ci ricordiamo bene, al Franchi i viola sono stati messi in difficoltà dai neroverdi, che erano addirittura andati in vantaggio per 2-0, prima di essere, meritatamente, ripresi dai gigliati. Una lezione che deve essere metabolizzata dal gruppo per evitare di ricadere coi prossimi avversari negli stessi errori dell'andata.


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