L’ex calciatore ed attaccante della Fiorentina, Gabriel Omar Batistuta ha raccontato a Sette anche del gol di Wembley: “Percussione di Heinrich, che non sa a chi passare. Il difensore Winterburn che mi marcava era distratto. Mi spostai, tirai e tutto in un attimo era già finito. Quel gol nella mia testa l’avevo già segnato prima ancora di colpire la palla. Firenze per una notte fu la capitale d’Europa”

E su un possibile ritorno ha aggiunto: “Ma per lasciare l’Argentina dopo 15 anni dovrebbe valerne davvero la pena. Firenze è la mia città, sicuro. Ma io sono come una bella donna, mi piace essere corteggiato. Per farmi compiere un passo così importante ho bisogno di motivazioni forti. E non parlo solo di soldi. Cerco rapporti sinceri, autentici. O principe o signor nessuno: le verità a volte sono fragili. Il calcio è un mondo meraviglioso, ma non tutto è come sembra. E le delusioni, caviglie a parte, sono sempre possibili”.


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