L'ex attaccante della Fiorentina, Gabriel Omar Batistuta, in un'intervista rilasciata a Famiglia Cristiana, racconta la sua amarezza verso quel mondo, quello del calcio, che ha frequentato per tanti anni. "Il calcio - ha detto Batigol - mi ha insegnato che oggi ti vogliono perché conviene e domani gli stessi ti abbandonano. Mi ha insegnato a non fidarmi troppo degli altri. Io sono un "buono" sono trasparente. Poi ho capito che non tutti sono così, ognuno ha la sua mentalità. Se mi manca giocare a calcio? No, per niente. Appena penso a un pallone, mi viene subito male alle gambe. Ho sofferto, però ho avuto la determinazione giusta, serve la testa. Anche all'inizio, non ero un talento naturale e non avevo gli elementi per essere un grande calciatore. Poi la disciplina, mi ha fatto migliorare".


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