Il giornalista Enzo Bucchioni ha parlato a Radio Bruno Toscana: "Pradè l'ha detto fin da subito, ha trovato una squadra in netta difficoltà sotto tutti i punti di vista. Nonostante queste difficoltà, si è riusciti a costruire una rosa intelligente formata da grandi nomi e giovani promettenti. In ogni caso sono sicuro che da qui alla fine del mercato verrà preso un attaccante, ma a determinate condizioni. Nomi come Pedro o Raphinha sono per il futuro, non per oggi. Mi aspetto semmai un profilo alla Llorente, che possa aiutare a far crescere Vlahovic senza togliergli troppo spazio. Caceres? Intanto bisogna sperare che il giocatore stia bene, perchè ha avuto tanti infortuni. Detto questo, può rivelarsi straordinariamente utile anche grazie alla sua grande duttilità. Ha cattiveria, carisma, tendenza al gol di testa: insomma, un colpo intelligente. Dalbert? Due anni fa lo volevamo in tanti, adesso va rilanciato ma le qualità ce le ha tutte. Quando arrivò all'Inter aveva troppe pressioni. De Paul? Non so come andrà a finire, ma credo che a questo punto sia impossibile. Non penso che Pradè voglia mettere in difficoltà l'Udinese togliendogli un giocatore del genere in questo momento. La Fiorentina può portare anche 40 milioni, ma i friulani non avrebbero neanche il tempo di reinvestirli. Simeone? Pradè ha fatto un grande lavoro sulla sua cessione, probabilmente se lo avesse venduto un mese fa non avrebbe ottenuto lo stesso compenso. Il Cholito ha fatto un'annata disastrosa (come tutta la Fiorentina), quindi il Cagliari ha avuto coraggio a investire su di lui. Non diventerà mai un grande attaccante, casomai un buon giocatore. Ha bisogno di ritrovare umiltà, e soprattutto era l'ora di cambiare aria perché a Firenze ormai non era ben visto dai tifosi".


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