Ospite a Radio Bruno, il giornalista Marco Bucciantini commenta le vicende dell'attacco viola e di possibili prospettive sul mercato di gennaio:

"La Fiorentina se vuole comprare in attacco deve fare scelte definitive su quello che ha, se compra un titolare vuol dire che boccia quelli che ha. Da una parte c’è uno pagato tanto, Cabral, dall'altro uno che prende tanto come Jovic: sono valutazioni che hanno sufficienti elementi ora. Entrambi hanno segnato un po', do più attendibilità ai gol di Jovic. Cabral è un giocatore che ci può stare ma non da titolare in Serie A. Jovic è un giocatore che entra a Milano, fa quella finta per l’uno-due con Barak ma poi non va a chiuderla lui: sembra che gli manchi quell’agonismo ancora. Eppure qualcosa è cambiato tra il primo e il secondo mese. In attacco siamo pieni di giocatori a cui manca un centesimo per fare una lira ma che lasciano la speranza e il dubbio.

La Fiorentina ha 7 giocatori d’attacco per 3 ruoli, sono tanti. Emotivamente ci si è allontanati da Gonzalez, intanto va capito cosa fare con lui. In questo momento non sappiamo a che punto siamo della storia con lui. Ciò che è successo in Qatar ha diviso il pubblico tra chi si scusa con lui e chi dibatte sulla ragione sua o della Fiorentina, io sono più interessato a quante partite ha giocato a Firenze e perché si fa male così tanto. Se ci si può contare, è un giocatore superiore. Se è uno da 20-25 partite l’anno, non ci si può costruire sopra una squadra.

A centrocampo invece ancora oggi, i migliori sono quelli che avevamo, non quello che abbiamo preso. Se si usa il 4-2-3-1 serve qualcosa di più anche in quella zona. Grifo? Sono 20 mesi che fa cose importanti in un campionato di livello. Diciamo che la sua collocazione ideale è un po’ quella del sotto punta, dove si sta inserendo Barak. L’unica esigenza numerica a gennaio è il quarto centrale però. E’ già successo che non ci fosse una coppia a disposizione, poi dipende da che tipo di profilo arriva, se titolare o ripiego".


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