Firma storica della capitale, Massimo Caputi a Radio Bruno ha parlato di Pioli ma anche del parallelismo tra le proprietà viola e giallorossa: "A me piace Pioli come allenatore, forse non è mai riuscito a ottenere dei successi, anche se tutto è relativo perché non allenando la Juve o l'Inter di qualche anno fa. Però ottenere determinate salvezze o la Champions League con la Lazio, testimonia la qualità di un lavoro svolto senza avere a disposizione grandissime squadre. E' un allenatore che fa giocare bene le sue squadre e non ama le polemiche, ha le idee molto chiare e quella degli stadi (Pioli ha auspicato uno stadio efficiente per ogni club ndr) credo sia un’esigenza di tutti i club italiani. L'unica esigenza è che abbiano le agevolazioni nei tempi della burocrazia. La Fiorentina mi piace, pensavo che fosse una buona squadra prima di inizio stagione e ora ne ho la conferma, è ovvio che ci si aspetta un po' di più sulla costanza del rendimento però questa è una squadra giovane, che patisce alti e bassi. Potenzialmente un attacco con Chiesa, Simeone e Pjaca a me piace tanto, ci si aspetta l’esplosione di tutti e tre ma serve pazienza. Le proprietà? Io vedo profonde differenze, so che Firenze è una piazza esigente però la Fiorentina non ha mai illuso nessuno. I Della Valle non hanno mai detto di aver fatto la squadra per andare in Champions League, con la capacità di investire su dei giovani che potranno regalare un grande patrimonio alla società. La Roma non è che ha promesso lo scudetto però da anni si è dimensionata ad un livello tale per cui le aspettative sono alte, non discuto le cessioni di Monchi ma senza Nainggolan e Strootman è stata tolta personalità. Sono stati inseriti dei giovani e la Roma paga questo, all'allenatore oltretutto sono stati dati dei giocatori non funzionali al tipo di gioco".


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