In una lunga intervista concessa a SportWeek, il centrocampista della Fiorentina Gaetano Castrovilli ha parlato anche del suo passato: "Devo ancora realizzare. Per dire: faccio il mio primo gol al Milan, la squadra per cui tifavo da bambino. Il giorno dopo avevo già dimenticato. Forse è proprio questa la mia forza. Non so se sia spensieratezza o incoscienza. Non riesco neanche a capire. Però questa cosa mi aiuta tanto, perciò quando mi guardo allo specchio vedo ancora il ragazzo che ero prima. Che ragazzo ero prima? Umile, sorridente e disponibile. Non c’è pericolo che cambi: vengo dalla strada e non intendo rovinarmi la reputazione per quattro soldi in più. Arrivo da una famiglia di lavoratori, gente semplice che mi ha insegnato a tenere i piedi per terra sempre, anche se la ruota inizia girare veloce e per il verso giusto.


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