Torna a parlare Vittorio Cecchi Gori, ex patron viola, e lo fa soprattutto con qualche ricordo della sua Fiorentina anni '90, così al Corriere Fiorentino: "Che bello il mio calcio, oggi invece i presidenti non fanno più il tifo. Ho fatto molti errori, tanti mi hanno lasciato solo. Il terzo polo televisivo? Pensai a una piattaforma europea ma non volevo farla, era solo una minaccia per mettersi d’accordo sui diritti. Ho smosso troppi interessi e l’ho pagato a caro prezzo: chi mi voleva bene mi ha massacrato. Batistuta? Ero a Los Angeles per lavoro e lo vidi in tv. Dissi all’agente: portamelo, o non farti mai più vedere da me. Il migliore che ho preso? Rui Costa. Bati era un leone, un trascinatore. Rui Costa era talento purissimo".


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