Cecchi: "Prima la salvezza, poi la cessione agli americani: il prezzo mi sembra troppo basso"

Il giornalista fiorentina Stefano Cecchi, interpellato in merito alla vendita della Fiorentina da Radio Bruno, ha espresso tutta la sua prudenza in merito. Queste le sue parole: "Questa mattina al mio risveglio ho trovato il telefono intasato di messaggini in merito alla vendita della società, sinceramente ho molta difficoltà ad esprimermi perchè in questo momento a Firenze ci sono due fonti di pensiero: personalmente però avrei preferito un presidente fiorentino. I Della Valle ormai per una parte della città non erano più graditi. Allo stesso tempo anche la famiglia marchigiana ha mostrato una frattura nei confronti di alcune parti della tifoseria viola. Non sono molto d'accordo sulla cifra che in queste ore è stata fatta per chiudere la trattativa: a mio parere 135 milioni è una valutazione troppo bassa. Prima di tutto pensiamo a domani e a conquistarci la salvezza sul campo. A me fa paura che una grande parte della città non abbia per niente paura di retrocedere. La Fiorentina in questo momento ha il dovere e l'obbligo di salvarsi da sola, senza contare sul risultato degli altri".