Dopo oltre 500 giorni, Sebastian Cristoforo è tornato ad essere un titolare con la maglia della Fiorentina contro il Verona: "Mi sono trovato bene - il giocatore parla con Violachannel.tv - era da tanto tempo che non giocavo. Veramente pensavo di stare peggio, ma devo dire che alla fine è andata bene. Avevo tanta voglia di scendere in campo e sentirmi giocatore. Dobbiamo allenarci forte ed essere sempre all'altezza della situazione. Poi la scelta tocca all'allenatore. Pezzella? Sappiamo che cosa rappresenti per noi all'interno dello spogliatoio. Gli è capitata la stessa frattura dell'altra volta (zigomo, già rotto contro l'Empoli la scorsa stagione ndr), lui sa come gestirsi e tra poco tornerà a giocare con noi. Ha già giocato con la mascherina. Firenze? Tutto il mondo sa che è bella, piccola ed ha un clima ottimo, mi piace tanto. Il primo anno che sono arrivato qua eravamo tanti sudamericani. Mi manca molto Maxi Olivera, ma ci sentiamo spesso. Lo stesso posso dire con Vecino".

Sulla partita col Lecce: "Dobbiamo riuscire a vincere sabato prossimo, conta solo quello in questo momento. Hanno pareggiato 2-2 contro il Cagliari, dobbiamo rispettarli. Ma l'importante siamo noi, giochiamo in casa e dobbiamo fare di tutto per fare i tre punti. Dobbiamo pressare ed essere noi con la palla: che si veda che siamo una squadra che vuole vincere e coi giocatori che abbiamo possiamo farcela. Sono tanti tifosi che ci accompagnano in trasferta, lo abbiamo notato nello spogliatoio e sentiamo che vogliamo dare questa vittoria a loro. Commisso? Sono stati sempre visibili per noi, ci sono stati sempre vicino. Rocco parla con tutti, se qualcuno ha bisogno di qualcosa lui c'è, ha fatto questo investimento e vuole proseguire".


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