Si è concluso con la decisione di prosciogliere tutti gli indagati il processo per le presunte plusvalenze fittizie. Nessuna sanzione per le società attenzionate dunque, tra le quali figurava anche la Juventus. Sulla questione, tramite Twitter, si è espresso l’ex storico radiocronista Riccardo Cucchi: “Le plusvalenze non sono un reato. Sono l’essenza delle compravendite: tentare di vendere un bene a un prezzo superiore a quello di acquisto. Diventano un problema se sono finte e contribuiscono a truccare un bilancio. Ma provare che siano finte è molto complicato”.
E poi sulla Juve, prossima avversaria della Fiorentina in Coppa Italia, ha aggiunto: “La prestazione dei bianconeri contro il Bologna è stata insufficienti. Ha parzialmente rimediato Vlahovic, segnando il gol del pareggio nel finale”.
ma a riccardo cucchi mi verrebbe da dire soltanto una cosa,una soltanto.,basta in italia di aprire i procedimenti dove sono coinvolte tali famiglie potentissime!!!!!!!!!!!!!!!!!!!! famiglie che comandano l’italia con la loro dinastia da oltre 100 anni a questa parte.,basta perchè poi non si ha il coraggio di andare avanti,è soltanto un inutile spreco di carta bollata e di denaro dei contribuenti.,in italia non si ha il coraggio di procedere contro tali famiglie.,quindi per come la vedo io se si è dei don abbondio inutile andare avanti.( e mi riferisco sia alla giustizia sportiva che a quella ordinaria),vado avanti soltanto se sono come fra cristoforo, tanto per citare il grande romanzo di alessandro manzoni i promessi sposi,,e appunto non mi intimidisco davanti al signorotto di turno,,davanti al dono rodrigo di turno!!!!!,quindi si fanno i procedimenti per come la vedo io soltanto se poi si è disposti ad andare fino in fondo,,ma non è il caso dell’italia!!!!!!!!!!!!!!!!!!! calciopoli dovevano essere radiati per la gravità dei reati commessi, da tutti i campionati professionistici ,invece la pena gli fu commutata in una serie b con 17 punti di penalizzazione.,ma vado oltre.,il bagarinaggio degli ultras,in curva dove la società non ne sapeva nulla!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!! e c’erano esponenti della ndrangheta in quella storia li del bagarinaggio dei biglietti di curva della juve!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!ma la società era completamente estranea ai fatti!!!!! come sempre del resto.,e la chicca finale.,l’esame di italiano truccato di suarez a perugia,quella famiglia li non se sapeva nulla!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!! al limite se una piccola venialità l’aveva commessa l’aveva commessa il ds paratici con telefonata ergo ad un sottosegretario di governo mica tanto venialità!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!ma la proprietà non ne sapeva nulla,come ho già detto basta aprire indagini farsa contro quella famiglia li!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!sono potenti comandano da sempre. basti pensare al fatto che se ne volevano andare dalla uefa,li hanno scoperti,,loro… Leggi il resto »
Ennesima dimostazione del marciume italiano, chi fa il furbo vince e chi rispetta le regole perde e quasi quasi deve stare pure muto…
Lo avevano capito anche i bimbi delle elementari, la cosa fondamentale è cambiare i regolamenti per bloccare i furbetti. Ma chi scrive i regolamenti? Gli stessi che ladrano, quindi…
In questi casi occorre fare delle comparazioni con operazioni similari, come fa la stessa Agenzia delle entrate ad esempio in materia di transfer pricing tra aziende appartenenti allo stesso gruppo. Se escludiamo i parametri zero, quando un giocatore viene acquistato riesce a concordare uno stipendio più o meno pari a una certa % del costo del cartellino.ad esempio nessun calciatore acquistato per 20-30 milioni credo guadagni meno di 1,5-2,0 Mln netti a stagione, che stipendi avevano questi calciatori spesso della Primavera, trasferiti per decine di milioni?
Fa tutto molto schifo, però provare che sono plusvalenze fittizie (false) è impossibile essendo una trattativa fra privati e senza un “listino” ufficiale a cui fare riferimento, come il latte per esempio. È come voler provare che un quadro di Van Gogh battuto ad un asta a 50ml e poi rivenduto fra privati a 300ml è un reato. La logica e la ragione dicono che un bimbo della primavera ceduto per 20ml e “stornato” con una compensazione sull’acquisto di altro bimbo dallo stesso club acquirente è palesemente una truffa, per essere sicuri che le cessioni e gli acquisti siano “veritiere” basta mettere l’obbligo di pagamenti tracciati distanti di 6 mesi fra l’incasso e la spesa. Comunque quelli li sono border line su tutte le questioni, dagli steroidi, al calcio scommesse, alle lezioni di italiano, ai debiti e alle plusvalenze.
È una vergogna cosmica, la mafia del calcio pianifica tutto a favore delle solite potenze STRISCIATE.
La FIGC è FORTE con i deboli e DEBOLE con i forti………..
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Infatti i giovani della primavera di Inter e Juve,venivano valutati come Messi e Ronaldo,a lei questo sembra normale,é come se metto il prezzo alla punto di 40 milioni,ma chi è che la compra,se non uno che sia d’accordo con questo marciume,anche un ragazzino dell’asilo vi arriverebbe.