La sosta per il Mondiale ha permesso alla Fiorentina di mister Italiano di inserire con continuità i giovani più interessanti della Primavera nelle dinamiche della Prima Squadra. Dai difensori Kayode, Favasuli e Biagetti, passando per Amatucci e Distefano e Krastev, elementi cardine della squadra di Aquilani. Sarebbe riduttivo e limitante però fermarsi ad osservare soltanto le ottime dimostrazioni di qualità dei calciatori più ‘anziani’ del vivaio gigliato. E’ nutrita la lista di profili molto importanti che presto potranno riunirsi e confrontarsi nel percorso di crescita nella cornice del Viola Park.
La Fiorentina ha iniziato un radicale progetto di rinnovamento sul piano della gestione del settore giovanile per assestarsi con maggiore influenza in Toscana ed in Italia. Le squadre giovanili stanno ottenendo complessivamente dei risultati interessanti ma ciò che ovviamente interessa è la produzione di calciatori con un futuro solido. Ecco perché è interessante analizzare i prospetti che si stanno mettendo in luce con la maglia viola in attesa di proseguire il loro percorso alla Fiorentina.
Nella formazione Under 18 di mister Papalato il reparto che sta impressionando è la difesa: appena 8 reti subite in 13 partite stagionali. Molto buone le prestazioni dei centrali difensivi classe 2005 Elia e Comuzzo. Il primo ha segnato ben 4 reti grazie alle abilità in area avversaria, trovando il gol anche nell’unica apparizione in Primavera. Comuzzo è il leader del reparto, capitano della squadra e calciatore nel giro della Nazionale di categoria. Aggregato già da tempo alla Primavera anche il difensore mancino Romani, rallentato da un infortunio ma elemento di prospettiva. In mezzo le operazioni sono affidate ad Harder, con il roccioso Saltalamacchia a fare legna. Qualità tecnica notevole quella di Ievoli sulla trequarti mentre in avanti è Braschi l’elemento che intriga di più.
Viaggia a grande ritmo anche l’Under 17 di Galloppa, che può contare su di un tandem d’attacco in grado di realizzare 24 reti. Sono 14 le marcature di Rubino, quota 10 per Caprini, arrivato dall’Entella. Da monitorare con attenzione Pellicanò, scovato nel vivaio della Reggina. Attaccante da area di rigore, alto e longilineo, bravo anche in costruzione. Molto bene anche Puzzoli, già autore di 6 gol, calciatore di ottima tecnica capace di muoversi bene tra la trequarti e l’attacco. Ottime le prove di Deli in mediana, ragazzo anche nel giro della Nazionale così come i difensori Renda e soprattutto Sadotti, centrale di notevoli capacità e di personalità. In porta c’è Vannucchi, estremo di livello assoluto, 2007, già tenuto d’occhio dai top club e sopra età, anche in Nazionale.
Domina il proprio campionato l’Under 16 di Capparella, in testa con 5 punti di vantaggio sull’Empoli e ben 10 sul Sassuolo terzo. Molto del merito va a Maiorana, attaccante già a quota 10 gol. Il 2007 è stabilmente in Nazionale e già spesso anche con la Fiorentina Under 17, con cui ha messo a referto 2 gol. Molto bene anche i centrocampisti Pisani e Bonanno. Il primo è anche nelle rotazioni dell’Italia Under 16, mentre il secondo è un giocatore tecnico ed intelligente, siciliano doc. Affascinante anche il fantasista mancino Evangelista, calciatore molto talentoso. In difesa spicca invece il centrale Biagioni, leader di un reparto che ha concesso meno di un gol a partita.
Daniele: Barone poco tempo fa ha parlato, con un tono preoccupato, di 10 milioni all’anno per il nuovo cs. Un’enormità.
Va da sé che è imperativo abbassare drasticamente il monte ingaggi, spropositato per i risultati che stiamo ottenendo (siamo tra le prime 5 ma arrivare settimi è un miraggio). Il problema, capirai, è che se ci servono 15 milioni per comprare un giocatore che si rivela valerne la metà quando va bene, quando ne abbiamo 3-4 di milioni che facciamo? (motivo per cui ora si inizia a parlare dei giocatori delle nostre giovanili come fossero oro quando negli ultimi 10 anni i campioni sono usciti soprattutto da Bergamo, Milano sponda nerazzurra e Roma giallorossa.
Mau Krastev è il nuovo Montiel dei tifosi, ma con meno speranze. Non è al livello dei quattro che sembrano in aria di promozione in prima squadra.
Onore a Filippo Razzolini che riconosce una dimenticanza non citando un ragazzo che non si sa per quale ragione non sia tenuto nella massima considerazione nonostante la continuità di ottime prove : KRASTEV!!!
Sotto sotto ci devono essere discordanze sull’ingaggio.
Hai assolutamente ragione Mau, mi è sfuggito Krastev, lo aggiungo subito. Grazie! F.R.
Per Lewa : Ghidotti a 20 anni o poco più ha già fatto diverse partite da titolare in B nel Como.
Non mi sembra poco viste le carriere dei portieri in generale.
L’articolo dice tante verità e non sbaglia un giudizio sui vari nomi riportati. Peccato che si sia dimenticato il nome del miglior giovane che abbiamo e che ancora non ha ricevuto l’attenzione che merita : KRASTEV !!!!
Ps. ha già giocato nella Nazionale maggiore della Bulgaria e sono almeno 4 anni che è nelle giovanili viola dove e’ sempre stato un punto di forza.
Qualcuno sa all’incirca che costo avrà tenere in piedi il ViolaPark? Luce,riscaldamenti,giardinieri,acqua,insomma quanto peserà a bilancio? Perché con questi espertoni ho un brutto presentimento…
Si fa un gran parlare del settore giovanile, chiaramente perché i dirigenti a più riprese hanno chiuso la bocca al giornalismo sul mercato in entrata dicendo che non ci sarà o sotto stessa dettatura della proprietà…ma vi siete chiesti quanto è forte il nostro settore giovanile in Italia? La risposta, se permettete, la do io (frutto solo di osservazione). Non molto, non tra le migliori, diciamo medio-forte e mediamente meno forte di 6-7 anni fa.
Siamo anni luce da Roma, Atalanta, Inter e Juve. Allora perché se ne parla tanto? Perché non ci sono più soldi per gli acquisti (chiaramente i tesoretti finiscono presto quando le spese sono folli). Perché il centro sportivo più bello del mondo avrà costi che una squadra che non va in Champions non può permettersi. E allora c’è urgenza di abbassare il monte ingaggi, raddoppiato negli ultimi 4 anni.
Un manipolo di giocatori molto interessanti, soprattutto Maiorana e Sadotti…Anche Elia e Comuzzo non sono male, Vannucchi altro portiere che con Martinelli dà molta speranza per il vivaio…era da tempo che non si intravedevano dei profili così. Ghidotti anni fa prometteva ma poi non si è affermato, anche se è ancora in crescita (2000).