Gianni De Magistris, ex campione della pallanuoto, ospite negli studi di Radio Bruno ha parlato così di Fiorentina e non solo: “A me dei paragoni che ha fatto Commisso col Milan non interessa. Di chi spende i soldi non mi interessa. Mi interessa marginalmente anche la questione dei bilanci, mi interessa piuttosto della squadra e dell’aspetto sportivo. Si possono comprare anche buoni giocatori e non spendere cifre astronomiche”.
E ancora sui dirigenti: “Sartori? Ha fatto benissimo all’Atalanta. Merito anche lui, dell’uomo nascosto della favola atalantina. Poi ci sono anche i meriti di Gasperini e di tutta la squadra. Pradè? Prima di dare voti vorrei capire come stanno le cose in casa Fiorentina. Mi domando chi è che comanda, chi è che guarda i giocatori, chi è che da l’ok alle operazioni. Ikone, per esempio, chi l’ha scelto? Sicuramente non credo che il suo acquisto sia stato avallato dall’allenatore della Fiorentina“.
Bravo, una voce fuori dal coro degli sviolinatori di professione e di convenienza. Un vero tifoso che ha a cuore la Fiorentina e non il …..posto in sala stampa. Nel comizio di Gobbisso non una domanda scomoda (alla quale peraltro non avrebbe risposto), non una critica sulle modalità di parlare solo di soldi neanche si fosse una finanziaria e non una società di calcio che deve porsi dei risultati sportivi. Il non caso frainteso che sia il mancato stadio di proprietà a fare la differenza tra chi mangia il gelato e chi sta a guardare quanto l’investimento in giocatori di qualità che fanno vincere e innescano sul circolo virtuoso, vittorie, soldi, entusiasmo, marchandaising. Dice bene, chi mette i soldi è secondario (e di questo solo parla l’egocentrico personaggio), piuttosto è da verificare qual’è la catena di comando, chi decide le questioni tecniche e il perché dei giocatori comprati non ce ne sia uno funzionale al gioco dell’allenatore salvo forse Gonzales (perché Ikonè, perché Cabral, perché non Torreira ecc.), Una società da rifondare o meglio da cambiare ai vertici.
Si CONTINUA A PARLARE DI UN PRESIDENTE A ZERO AMBIZIONE DAL PATRIMONIO DI OLTRE 7.5 MILIARDI DI DOLLARI OSSIA 6000 MILIONI DI EURO? LA COSA PIÙ ELEGANTE È L IN DIFFERENZA VERSO CHI MACCHIA LA STORIA DELLA FIORENTINA
Ma perché parlano sempre di quel….. DI GOBBISSO LA PIÙ GRANDE… DI PROPRIETÀ DELLA STORIA DELLA FIORENTINA?
Ci interessa vincere! Conta solo quello!!
La pallanuoto ha introiti minimi,le squadre le fanno le società,con quei pochi sponsor, ma in vasca ci va chi decide il coach, non pinco pallino..mondi diversi!
Lo sappiamo che il calcio gira intorno ai soldi e con i soldi si fanno i progetti. Ma per fare questi benedetti progetti ci vuole gente che conosce il mondo del calcio e mi sembra che in questa società non ci sono dirigenti che conoscono di calcio ma altre cose, forse l’unico è Gotine, alias Pradè, se però gli dessero la possibilità e i mezzi per lavorare. Questa è la situazione, purtroppo e De Magistris queste cose le sa, e come lui tanti tifosi lo sanno, quindi non si scopre l’acqua calda.
Trovala te una cordata di “fiorentini” pieni di soldi che fanno una squadra da un coppa campioni!!!!!! Fenomeno
Mi faccio una domanda: Se Sartori e’ cosi’ bravo, come mai passa dall’Atalanta al Bologna, ma soprattutto perche’ non lo chiama un grande club? Anche perche’ Sartori, a differenza di Corvino, parla italiano, magari anche inglese
Alla faccia dei minimi termini! E se arrivavamo decimi questo tizio che faceva, diceva che eravamo dei falliti? Ma perché gente presa a caso da altri sport devono diventare esperti di calcio?