Lunedì sera, nella gara che chiuderà l'ottava giornata di Serie A, la Fiorentina affronterà il Brescia. Oltre che una squadra dal grande carattere, i viola si ritroveranno davanti un vecchio "nemico": Mario Balotelli. Già, perché il centravanti azzurro è ricordato dalla maggior parte dei tifosi come colui che rovinò forse la più bella stagione degli ultimi anni. In panchina c'era proprio Montella, che al suo primo anno portò la Fiorentina a un passo dalla Champions. Qualificazione che non arrivò anche (e soprattutto) a causa di Mario Balotelli. L'attaccante era infatti approdato a Gennaio al Milan, risollevando i rossoneri a suon di gol e rigori (procurati e trasformati). L'ultimo, ahinoi memorabile, quello contro il Siena che permise alla squadra allora allenata da Allegri di avere la meglio sui bianconeri (segnò poi Mexès il gol decisivo). Una vittoria che spedì in Champions in Milan con tante polemiche, ai danni di una Fiorentina che aveva uno dei giochi più belli d'Europa e che mancò l'impresa davvero di pochissimo. Era la stagione del famoso "rigore per il Milan", la prima di Montella e di un nuovo ciclo. Oggi, eccezion fatta per l'allenatore, le cose sono cambiate molto: ma per quella piccola vendetta sportiva, forse, è finalmente arrivato il momento giusto.


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