Mancano dieci giorni e sapremo quale sarà il volto definitivo della Fiorentina per la stagione 2020-21 (mercato di gennaio a parte). Dieci giorni che serviranno a decifrare delicate questioni ancora apertissime in casa Fiorentina. A partire dall’irrisolta vicenda Chiesa che continua a tenere banco da ormai diversi mesi. In molti si aspettavano una svolta immediata con il ritorno di Commisso a Firenze, invece ci sarà ancora da aspettare. Quanto? Dipende da chi arriverà a bussare alla porta della Fiorentina. Il ragazzo non è incedibile, ma serve la cifra e l’offerta giusta. Il tempo stringe e più la chiusura del mercato si avvicina, più Chiesa è destinato a rimanere in viola, anche perché un colpo last minute precluderebbe a Pradè di trovare un sostituto degno. Considerando che stiamo comunque parlando di Chiesa. Stesso ragionamento sia per Pezzella che per Milenkovic. Al 90% scongiurata la possibilità che entrambi i centrali a disposizione di Iachini partano in questi ultimi giorni. La percentuale si abbassa se prendiamo in considerazione la possibile partenza di uno dei due. Anche in questo caso tutto dipende dalle offerte e da chi si fa avanti per loro. Sempre in uscita rimangono da piazzare Cristoforo, Saponara e Eysseric per i quali potrebbero essere decisive le ultime ore a disposizione dei club.

Per quanto riguarda il mercato in entrata attualmente l’unica preoccupazione di Pradè sembra essere un esterno sinistro come alternativa a Biraghi. Per il resto tutto è legato alle cessioni. Se ci sarà qualche sorpresa questa strana sessione estiva viola è pronta a riprendere improvvisamente quota, altrimenti si rimarrà così.


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