L'assenza del pubblico sugli spalti evidentemente non aiuta proprio, non solo per l'incitamento per le rispettive squadre, ma anche per il rumore che spesso copre qualche parolina di troppo. Dopo Iachini e Cáceres, sulle quali squalifiche pesa anche un'espressione blasfema, anche Milan Skriniar, difensore dell'Inter, dopo aver rimediato il secondo giallo ieri sera nella partita contro il Sassuolo si è lasciato scappare una bestemmia che all'arbitro non è sfuggita. Risultato: tre giornate di squalifica (una per l'espulsione, due per l'espressione blasfema). Insomma, il silenzio non aiuta nessuno.


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