Quindici milioni (14+1 di bonus e 15 per cento sulla rivendita futura) Ikoné, acquistato a gennaio dal Lille. Diciotto milioni (14,5+3,5 di bonus) Dodo, preso a luglio dallo Shakhtar. Non è sempre e soltanto una questione di soldi, ma in questo caso il riferimento all’esborso fatto in due differenti occasioni nell’ultimo anno sta a testimoniare quanto la Fiorentina abbia investito e di conseguenza puntato sul francese e sul brasiliano.

Che finora, però, non hanno reso per quelle che erano e sono ancora le aspettative di tutto l’ambiente viola, anche se di recente entrambi - sempre in forme diverse - hanno dato segnali di essere sulla strada della loro miglior versione. E domani, tanto per alzare al massimo il livello di riprova, sono attesi da un esame super: a proposito di strade, incroceranno quelle di avversari non qualsiasi. A riportarlo è il Corriere dello Sport-Stadio.

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