Duncan: "Firenze è fantastica, mi sento a casa. Gerrard fa il tifo per la Fiorentina: ho sempre amato il Liverpool, ma adesso..."
Bobby Duncan, giovane talento della Fiorentina, ha rilasciato un'intervista a Viola Nation. Molti i temi affrontati dall'ex Liverpool: "Alla Fiorentina per ora sta andando molto bene. Il mio posto preferito a Firenze è Piazza Ferrucci: mi sembra di essere a casa. Mi piace stare dove c'è gente e quando le persone sono intorno a me, mi sento a casa. I fiorentini mi riconoscono? Si, quando giro per la città la gente mi ferma e mi chiede dei selfie. A Firenze le persone sono molto amichevoli e piacevoli. Ristorante preferito? Koko, un giapponese. I miei idoli? Luis Suarez e Leo Messi".
A Duncan viene poi chiesto un parere sul suo personaggio a Fifa 20 (valutazione 61 con un potenziale di 81): "Ci gioco, ma con me c'è molto di sbagliato: tiro, forza e passo. Il prossimo sarà il mio anno. Ho la sensazione che dimostrerò loro che hanno sbagliato e che migliorerò quelle statistiche. Preferisco Fifa o Fortnite? Gioco molto a tutti e due i giochi, per essere sincero. All'edizione dell'anno scorso di Fifa non giocato, ma adesso sì perché ci sono anche io. Ieri sera però, mi sono ritirato: i miei due fratelli mi hanno battuto 4-0 e 2-0. Quindi ora sono in pensione (ride, ndr)".
Liverpool e Firenze sono due città molto diverse dal punto di vista climatico: "La vita qui è fantastica. Quando sono a Liverpool e piove, questo mette in dubbio la mattina. Quando sei a Firenze e vedi il sole, ti senti pronto per la giornata e sei felice. Gerrard tifoso della Fiorentina? Fa il tifo per noi e per me. Sta tenendo d'occhio me e i risultati della squadra. Vuole vederci fare bene. Cosa faccio nel tempo libero? Esploro la città. Non sono stato in grado di visitare tutti i monumenti, ma ci sto provando. Sono andato a Piazzale Michelangelo. La vista da lassù è davvero incredibile. Questa città è semplicemente strabiliante".
Duncan torna poi sui motivi dell'addio al Liverpool: "È stata una decisione difficile onestamente. Ero in un momento difficile in quel momento. Mancava qualcosa. Il Liverpool ha Salah, Firmino, Manè, Brewster. Quel tridente è il migliore del mondo. Nella mia mente pensavo di andare a giocare all'estero. La Serie A è appena sotto la Premier League. Volevo farmi un nome, mostrare ai tifosi del Liverpool e della Fiorentina chi sono. Ho sempre amato il Liverpool, ma il mio amore ora è per i fan della Fiorentina. Devo ripagarli per avermi mostrato l'amore da quando sono arrivato. Lasciare Liverpool è stata una decisione difficile. Sono stato lì solo per un anno, ma non ho visto il giusto percorso per me".
A Duncan viene poi chiesto un parere sul suo personaggio a Fifa 20 (valutazione 61 con un potenziale di 81): "Ci gioco, ma con me c'è molto di sbagliato: tiro, forza e passo. Il prossimo sarà il mio anno. Ho la sensazione che dimostrerò loro che hanno sbagliato e che migliorerò quelle statistiche. Preferisco Fifa o Fortnite? Gioco molto a tutti e due i giochi, per essere sincero. All'edizione dell'anno scorso di Fifa non giocato, ma adesso sì perché ci sono anche io. Ieri sera però, mi sono ritirato: i miei due fratelli mi hanno battuto 4-0 e 2-0. Quindi ora sono in pensione (ride, ndr)".
Liverpool e Firenze sono due città molto diverse dal punto di vista climatico: "La vita qui è fantastica. Quando sono a Liverpool e piove, questo mette in dubbio la mattina. Quando sei a Firenze e vedi il sole, ti senti pronto per la giornata e sei felice. Gerrard tifoso della Fiorentina? Fa il tifo per noi e per me. Sta tenendo d'occhio me e i risultati della squadra. Vuole vederci fare bene. Cosa faccio nel tempo libero? Esploro la città. Non sono stato in grado di visitare tutti i monumenti, ma ci sto provando. Sono andato a Piazzale Michelangelo. La vista da lassù è davvero incredibile. Questa città è semplicemente strabiliante".
Duncan torna poi sui motivi dell'addio al Liverpool: "È stata una decisione difficile onestamente. Ero in un momento difficile in quel momento. Mancava qualcosa. Il Liverpool ha Salah, Firmino, Manè, Brewster. Quel tridente è il migliore del mondo. Nella mia mente pensavo di andare a giocare all'estero. La Serie A è appena sotto la Premier League. Volevo farmi un nome, mostrare ai tifosi del Liverpool e della Fiorentina chi sono. Ho sempre amato il Liverpool, ma il mio amore ora è per i fan della Fiorentina. Devo ripagarli per avermi mostrato l'amore da quando sono arrivato. Lasciare Liverpool è stata una decisione difficile. Sono stato lì solo per un anno, ma non ho visto il giusto percorso per me".
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