Continua la rubrica di Fiorentinanews.com dedicata all’analisi della fase difensiva della Fiorentina, con un’attenzione particolare agli eventuali gol subiti dalla squadra di Beppe Iachini.

Contro la Lazio la retroguardia viola ha sferrato una prestazione perfetta, a partire dal portiere. Per l'ennesima volta in questa stagione Dragowski è stato decisivo, compiendo un miracolo su Correa e fermando poi Milinkovic-Savic e Immobile. A questi ultimi era stato fischiato fuorigioco, ma in caso di gol sarebbe intervenuto il VAR e chissà che non ci sarebbe stata qualche brutta sorpresa. Aggiungiamo che, avendoci molto probabilmente lavorato dopo le critiche ricorrenti, il polacco è perfetto anche in tutte le uscite alte.

Veniamo poi ai tre centrali: piccola amnesia iniziale per Milenkovic, che poi però si riscatta con una diagonale strepitosa che nega a Immobile un gol fatto. Bene anche Caceres, che tira fuori tutta la sua garra in una serata in cui ce n'era davvero bisogno. Promosso Pezzella, che gioca con il macigno degli errori recenti sulla schiena e se ne sbarazza reggendo la baracca insieme ai compagni.

Capitolo esterni e sono altre note liete. A partire da Venuti, con quel cuore viola che batte sotto la maglia che in questo momento è davvero da sottolineare. Soprattutto se corrisponde a una buona prestazione sul campo, come è successo ieri sera. E infine Biraghi, che dopo una serie di partite insufficienti si riscatta negli episodi. È suo, infatti, il grande inserimento con annesso assist che propizia il primo gol di Vlahovic e l'inizio della serata magica della Fiorentina.

 


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