‘Vogliamo rinnovare tutti. Ora con calma ci siederemo e ne parleremo’. Ha parlato così Daniele Pradè nella conferenza stampa di due mesi fa al Franchi. Il ds della Fiorentina ha espresso la volontà della dirigenza viola di addivenire ad un prolungamento con tutti quei giocatori maggiormente in bilico sul piano contrattuale. Sono tante infatti le questioni scottanti in casa Fiorentina, sulle quali prendere una decisione quanto prima evitando di scherzare troppo col fuoco e poi bruciarsi.



Capitolo difensori


Il brasiliano classe 1998 Igor ha ricevuto una ricca offerta dal Rennes l’estate scorsa. 15 milioni l’ammontare, proposta rifiutata da Fiorentina e calciatore. Il mancino ex Spal dopo un avvio di stagione a rilento è cresciuto, offrendo prove importanti e confermando gli ultimi mesi notevoli dell’annata scorsa. Igor ha piede e discreta velocità, è un elemento versatile e che fa gola a tanti (anche alla Juventus). Il contratto del calciatore sudamericano è in scadenza nel 2024. E’ presente una clausola che prevede un’opzione di rinnovo in mano alla società gigliata, per estendere il sodalizio fino al 2025.


C’è poi la questione Aleksa Terzic, nel mirino del Bologna ma certamente non soltanto. Il serbo ha seriamente valutato la possibilità di lasciare Firenze lo scorso inverno ma Italiano e la Fiorentina non lo hanno fatto partire. Lo spazio per il laterale balcanico è aumentato, ma ora servirà intervenire anche a livello contrattuale per rendere più salda la sua presenza nel progetto viola. Sempre sul versante terzino sinistro, molto più serena la situazione che riguarda capitan Biraghi. Nel contratto del numero 3 viola è presente una clausola che lega il rinnovo fino al 2025 alle presenze. Il calciatore vuole proseguire alla Fiorentina, avendo più volte manifestato la volontà di chiudere la carriera in gigliato. Salvo sorprese, questo sarà l’epilogo.


Occhi puntati anche i prodotti del vivaio: Luca Ranieri e Niccolò Pierozzi. Il primo, dopo un avvio in sordina ed un ritiro da emarginato, ha saputo ritagliarsi un posto nella rosa viola e da scommessa ha dimostrato di poter stare nella Fiorentina. Il suo contratto scade nel 2024 e con gli sviluppi che hanno coinvolto il calciatore ora potrebbe riaprirsi il dialogo con la Fiorentina. Ben diversa la questione Niccolò Pierozzi. Dopo l'annata eccellente con la Reggina e l'esordio con l'Italia Under 21, la Fiorentina dovrà ben presto decidere il da farsi col classe 2001. Pierozzi ha un contratto che scade nel 2024 ed è nel mirino di vari club di A (tra questi c'è anche il Sassuolo) pronti a dargli un posto stabile in squadra. E' arrivato definitivamente il momento in cui la dirigenza viola dovrà valutare se puntare sul talento del vivaio o monetizzarne la partenza.

Mediana calda


Gaetano Castrovilli ha un contratto in scadenza nel 2024. Ritrovando continuità dopo il brutto infortunio il talentuoso centrocampista pugliese rischia di diventare (se già non lo fosse) una grande occasione per tante squadre. Un elemento molto appetibile in chiave internazionale, per caratteristiche e qualità.


Nebuloso il capitolo Sofyan Amrabat. Anche il marocchino è in scadenza nel 2024. Le recenti parole del procuratore Sinouh sono indicative rispetto alla volontà del classe ’96 nato in Olanda. Entourage e calciatore bramano una nuova avventura dopo l’esperienza viola; l’interessamento ormai noto e concreto del Barcellona rende la situazione del maghrebino un qualcosa da monitorare con grande attenzione.


La Fiorentina fa trapelare di non avere fretta ritenendo di avere la situazione sotto controllo sui vari terreni di gioco. I dirigenti pensano che il rapporto sia buono e l’allungamento dei giocatori coinvolti non sia così problematico. Inutile sottolineare quanto sia fondamentale in questo momento storico di evoluzione per la Fiorentina riuscire a blindare i giocatori importanti nel progetto tecnico. Gli impegni folti sul campo però non devono far perdere di vista le molteplici situazioni su cui tenere le antenne dritte ed intervenire in modo tempestivo.


E…Italiano? Il mister viola ha rinnovato la scorsa estate ed ha due anni di contratto. Il procuratore è Fali Ramadani, vero e proprio burattinaio delle vicende viola. La dirigenza della Fiorentina si siederà col tecnico siciliano per progettare il suo futuro ma ovviamente anche quello dell’organico viola a tutto tondo. Su Italiano c’è già l’Inter, ma questo è il normale scorrere delle cose e l’evoluzione dell’attenzione attorno ad un tecnico che sta lavorando molto bene.


Naturale che il parere di Italiano, di recente anche lodato e protetto da Barone, sarà assolutamente chiave per la gestione dei vari calciatori. Perchè dopo due stagioni si è potuto appurare che le idee e la mentalità del mister viola…non sono per tutti. Ecco perchè sarà essenziale capire per chi c’è spazio e per chi invece l’avventura alla Fiorentina dovrà interrompersi, per liberare caselle a nuovi innesti necessari per compiere uno step di crescita ulteriore.


Barone: "Il futuro di Italiano è alla Fiorentina. Siamo super contenti di lui"
Il direttore generale della Fiorentina, Joe Barone, punzecchiato sul futuro di Vincenzo Italiano, è stato molto chiaro ...

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