L'ex portiere della Fiorentina Sebastien Frey ha parlato a TVL Toscana, parlando anche dell'attuale situazione in casa viola:

"Il mio ingresso nella Hall of Fame Viola è un orgoglio, corona una splendida avventura che ho vissuto a Firenze. Non entro nello spogliatoio viola da diverso tempo, non so che aria tira. In campo è evidente che ci sia difficoltà a trovare continuità. A oggi non so quale possa essere il rimedio. La squadra viola però ha giocato bene contro l'Inter. La prestazione non è mancata. La classifica a oggi non ti dà serenità, bisogna fare punti per cercare di lavorare con più tranquillità possibile".

E ancora: "Mi auguro non si sia rotto nulla in casa Fiorentina. Non vedo i nuovi arrivati ambientati nel modo giusto. Spero questa cosa si inverta al più presto. Il modulo? Non voglio parlare dell'idee dell'allenatore che sta pensando di fare il meglio per questa squadra. Venuti? Sono cose spiacevoli, capisco la delusione, ma non bisogna andare oltre al calcio. Fischi e contestazione ci possono stare, ma non si può andare oltre. Abbiamo bisogno di tutti ora, poi a gennaio saranno fatte valutazioni".

E infine: "Firenze è una piazza che va capita. Bisogna scendere a compromessi. I soldi li hanno messi, ma nel modo del calcio di oggi non serve solo quello. Io nel calcio? Se tornerò, lo farò solo con la maglia della Fiorentina".


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