Le parole rilasciate lunedì scorso dal presidente della Fiorentina, Rocco Commisso, hanno spaccato la piazza. In particolare quelle relative alla disponibilità a passare la mano ad un fiorentino doc. "Sono pronto a vendere la società a un fiorentino, se si presenterà entro sette giorni" ha detto il numero uno viola.

Una provocazione che l'ex portiere e dirigente gigliato, Giovanni Galli, ha commentato così sul Corriere dello Sport-Stadio: "Mi dispiacerebbe se Commisso si disinnamorasse: ha investimenti da portare avanti ma deve capire che chi nel calcio occupa una posizione di rilievo è destinato nei momenti di difficoltà a subire critiche. A nessuno, però, deve essere tolta la libertà di parola".


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