Galli: "La strategia di Corvino è cercare giocatori duttili invece di tappare le falle. E c'è anche chi lavora con meno soldi di lui..."

A Lady Radio l'ex viola Giovanni Galli ha parlato del match di venerdì scorso ma anche delle strategie sul mercato: "Dopo essere passato in vantaggio, non puoi permettere ad una squadra mediocre di rimanere in partita, di poterci credere e di pareggiare addirittura. Questo non deve succedere, sono errori di concentrazione legata inevitabilmente all'età. Ci sono giocatori di maggior esperienza che devono leggere meglio le partite perché non è facile in Serie A vincere in trasferta; se vai in vantaggio a Frosinone devi portare a casa i tre punti. Quello che non mi è piaciuto è che davanti, dopo l'1-0, hanno giocato poco di squadra, sembrava una sfida con se stessi a cercare la gloria personale. Se avessero ragionato di più, il secondo gol sarebbe venuto automatico perché il Frosinone è una squadra imbarazzante. Centrocampo a rilento? E' una strategia di Corvino quella di prendere giocatori da usare in più ruoli, Pjaca può giocare da esterno, da mezza punta, da centravanti, stessa cosa per Chiesa e Simeone. Per migliorare la Fiorentina non servono jolly da poter utilizzare ovunque, se manca come il pane un centrocampista centrale va preso un centrale. Sostituto per Corvino? Ci sono anche direttori sportivi che lavorano con meno soldi di lui, le prime 7-8 forse no ma qualcuna dietro sì. Hanno altri programmi e obiettivi ovviamente poi. Ricordo che al primo anno in A Corvino ereditò Dainelli, Ujfalusi, Jorgensen, Donadel, quei giocatori che ormai avevano capito lo spirito della squadra, poi gli altri si sono adeguati per fungere da investimenti".