Galli: "Non mi tornano le cifre e i tempi di Commisso ma che fosse juventino non me ne frega niente. Se viene dall'America non lo fa per buttare soldi"

A Lady Radio le parole dell'ex viola Giovanni Galli, che frena un po' gli entusiasmi sul possibile passaggio di proprietà della Fiorentina: "Mi interessa poco se questo Commisso era juventino, i Della Valle erano interisti d’altra parte. E’ una notizia che Firenze aspettava, è stato un fulmine a ciel sereno nella giornata precedente ad una partita troppo delicata. Ci sono tante sfumature che si possono leggere, questa è una notizia che arriva da New York, non è stata ancora confermata. Non mi tornano le cifre e i tempi, cosa è stato inserito nel pacchetto. Le trattative si fanno in tanti modi, c’è lo stadio dentro oppure no ad esempio? 150 milioni non mi tornano considerando la rosa con Chiesa. Ora c’è un obiettivo che è quello della salvezza, il secondo è questo di Commisso, che vediamo se andrà in porto. Non mi voglio illudere, sono felice che questa stagione si possa chiudere domani con la salvezza, poi il resto sarà tutta una conseguenza. C’è da capire anche quella che è la visione che hanno in America a livello sportivo, però se vengono in Italia non credo che lo facciano per buttare via i soldi o per regalarli a nessuno. Gli altri americani in Serie A? Saputo ha fatto un processo inverso, lui ha voluto prima di tutto consolidare il club nelle strutture. A Casteldebole c’è un centro sportivo meraviglioso, guarda caso il Bologna Primavera è salito in Serie A e ha vinto il Torneo di Viareggio. Non vorrei che questa notizia condizionasse la partita di domani, che è davvero brutta. I giocatori la notizia la leggono e la commentano, è il giorno peggiore per farla uscire".