Lo storico Palazzo Tornabuoni a Firenze è diventato terreno fertile per una vicenda dai contorni tutt'altro che chiari. Dovrebbe essere acquisito di diritto gratuitamente al patrimonio del Comune, a meno che tutte le opere che lo hanno trasformato in una multiproprietà non vengano demolite. Fra i facoltosi acquirenti dei 38 appartamenti che rischiano la confisca, si legge su La Repubblica, c’è anche l’ex attaccante della Fiorentina Giuseppe "Pepito" Rossi.

Il pm Gianni Tei ha citato a giudizio per lottizzazione abusiva Jacopo Fratini, manager della Fingen, proprietaria al 90% della Tornabuoni srl, e l’ex presidente del CdA Gianluca Palmieri e ha inviato un avviso di fine indagine per lo stesso reato agli acquirenti dei 38 appartamenti, consapevoli, a parere del pm, del fatto che si trattava di opere abusive.


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