Nella rubrica 'Karma Viola' su Il Tirreno, il giornalista Andrea Bruno Savelli analizza la stagione della Fiorentina concentrandosi su presente e futuro. Tante le tematiche percorse, ecco le sue parole: "Certo, una vittoria non cancella tutti i problemi ma la stagione potrebbe aver preso una direzione diversa e sicuramente più piacevole con la semifinale di Coppa Italia. La Fiorentina ha ritrovato la sua identità, la difesa sta riacquisendo certezze che sembravano perdute, il centrocampo crea ed inventa di più. Jovic sa giocare a calcio e se coinvolto nel modo giusto e servito bene sa fare gol. Nico Gonzalez trasforma la classifica e fa guadagnare alla squadra almeno 4 posti, perchè anche quando non gioca benissimo costringe sempre l'avversario a tenerlo d'occhio. Barak non è un crack ma un giocatore pulito, con intelligenza tattica fuori dal comune, capace di dare equilibrio e profondità. Ikone e Cabral fanno venire il singhiozzo, un giorno benino ed uno così così..."

Prosegue Savelli: "Adesso tocca alla Cremonese, che sembrava quasi si dovesse scansare, che se uno avesse sentito la telecronaca della gara contro la Roma si sarebbe immaginato un dominio degli uomini di Mourinho. E invece 'ciao ciao' Special One. Una cosa giusta l'ha raccontata il presidente Commisso: il calcio italiano è malato e si è visto anche dagli atteggiamenti romanisti nel corso della partita. E ora la Fiorentina è in lotta per...meglio non dirlo: essere scaramantici è da ignoranti ma non esserlo porta male".

Terracciano pone le basi per la vittoria, Jovic inzucca...e Kouame fa tribolare Italiano. Il giocatore di cervello che manca alla Fiorentina
Semifinale conquistata. Bene, anzi benissimo così. L’obiettivo della Fiorentina era questo ed è stato raggiunto. Per...

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