Un anno fa circa, Jonathan Ikone ha fatto il suo arrivo a Firenze: “Sentivo che dopo aver vinto col Lille era arrivato il momento di evolvere, di crescere. E ho pensato che la Fiorentina per me fosse un ottimo club”. Questo è quello che racconta l'attaccante viola a La Repubblica.

Un anno più tardi la sua situazione sta finalmente cambiando: "Il momento più complicato è alle spalle, quello in cui dovevo adattarmi al modo di giocare e di concepire gli allenamenti. Ma non ho mai mollato. Ho avuto difficoltà con la lingua italiana ma adesso la capisco molto meglio. Scherzo coi miei compagni, mi vogliono bene e qui mi sento a casa. Se mi sento cresciuto? Sì. Sia sotto il profilo fisico, atletico, sia pensando alla tattica. Mi sento più completo. Qui si dà di più, si soffre di più, è tutto più intenso. Questo mi dà la forza per andare avanti”

Resta il problema del gol, al di là di quanto fatto nell'amichevole contro i boliviani dell'Always Ready: “Me lo dicevano spesso anche al Montpellier. Sto lavorando duramente, ogni giorno, per migliorarmi e per essere più concreto”.


💬 Commenti