Il ballo dei "subentranti", una marcia in più per Italiano

Ai bordi dell'area tecnica, Vincenzo Italiano deve averla provata tante volte quella bella sensazione di poter disporre alle sue spalle non solo di semplici seconde linee ma di un’autentica fucina di soluzioni alla quale attingere in momenti di difficoltà.
Niente di più gratificante per un allenatore, anche se c’è da dire che in tempi recenti la Fiorentina sembra averci preso davvero gusto. Il riferimento, come scrive il Corriere dello Sport-Stadio, va all’impatto che nelle ultime partite hanno dato i giocatori subentrati a gara in corso, che in un modo o nell’altro (tramite gol, passaggi vincenti o rigori procurati) sono stati in grado di cambiare con una giocata le sorti di un match bloccato o da mettere in cassaforte. La riprova più fresca si è palesata giovedì nella gara con il Sivasspor, dove a Barak (entrato attorno all’ora di gioco) sono bastati 11’ per trasformare in oro uno dei primi palloni toccati, regalando ai suoi un successo di fondamentale importanza in vista del ritorno in Turchia di giovedì prossimo.
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