Il perdonabile Gerson: ma è davvero impossibile rinunciare a lui?

I presupposti con cui Gerson giunse a Firenze la scorsa estate non furono di certo i migliori, dopo una battaglia sfiancante per Pasalic, persa in extremis con l'Atalanta. Il brasiliano per altro fu preso in prestito secco, formula che lasciò moltissimi dubbi, che per altro parevano fugati dopo la sua prima prestazione contro il Chievo, l'unica di livello fatta vedere in questa stagione. Un gol e un assist splendido nel 6-1 al Chievo di fine agosto. Da lì però sono passati mesi e prestazioni opache, dove Gerson non riesce mai a dare quel surplus di qualità di cui la Fiorentina avrebbe bisogno, non si mette mai in mostra con una giocata... eppure di lui Pioli sembra non poter fare a meno. Tanto è vero che in panchina ora ci è andato Benassi, forse per qualche problemino fisico, ma il brasiliano il campo continua a toccarlo, senza però lasciare traccia.