Protagonista con la Fiorentina Primavera e ora in attesa di capire che ne sarà del suo futuro, Christian Koffi a sofoot.com ha parlato del suo arrivo in viola e non solo: "Perché i viola nel 2018 se ero vicino al Liverpool? Ci sono molti fattori che entrano in gioco. Ma quando mi sono stati presentati i due contratti e i due aspetti sportivi, la scelta della Fiorentina mi è sembrata la migliore. All’inizio non volevo andare a giocare nel campionato italiano, perché era un po’ in contrasto con la mia idea di calcio. Ma dopo averne parlato con la mia famiglia, mi sono reso conto che l’Italia mi avrebbe dato molto. E non mi sbagliavo. L‘allenatore della Primavera Bigica mi ha dato la sua fiducia fin dall’inizio e mi ha detto che la verità era esclusivamente quella del campo. Sono venuto a lavorare, ho imparato l’italiano ed è andata davvero bene. Oggi parlo fluentemente italiano, anche se ancora un po’ con l’accento di Gentilly. La convocazione col Milan? Mi sarebbe piaciuto entrare, ma non è successo. Successivamente, Montella mi ha detto chiaramente che avrebbe potuto contare su di me, dimostrando quindi che il mio lavoro in Primavera aveva dato i suoi frutti. Qualche mese dopo, mi ha convocato per la tournèe negli Stati Uniti, era la prima volta che mi aggregavo alla preparazione della prima squadra".


💬 Commenti