Sembra impossibile ma anche nella prossima sessione di mercato la Fiorentina si troverà a dover cercare un attaccante che dia un minimo di affidabilità: il rendimento di Vlahovic e Pedro infatti, non ha offerto garanzie fin qui e il bottino recita appena due gol, quelli del serbo sul 5-0 per il Cagliari. E' più o meno dai tempi di Kalinic che la squadra viola non trova un riferimento concreto, dato che lo stesso Simeone faticava molto a dare peso alla fase offensiva, anche nell'annata dei 14 gol con Pioli. Evidente l'esigenza di andare a inserire un centravanti, visto che lo stesso Boateng fisicamente non offre alcun tipo di contributo. E allora in caso di arrivo di un'altra punta, chi mandare a giocare tra Vlahovic e Pedro? La logica imporrebbe il serbo, vista la minore età e l'esigenza di prendere confidenza con il professionismo, ma tutto ciò se il brasiliano darà la sensazione di poter offrire davvero un contributo, vista la cifra spesa per strapparlo dalla Fluminense. Una valutazione in più, che la Fiorentina non pensava di dover fare ma che si è resa oltremodo necessaria.


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