Anche in questa stagione la Fiorentina Primavera pare destinata a giocarsi fino in fondo le chance di riconquistare uno scudetto che manca da inizio anni '80: le due finali perse nelle ultime due stagioni gridano vendetta ma è anche vero che poi ciò che conta sono i talenti travasati in prima squadra. Il paradosso in tal senso è piuttosto evidente, perché l'ultima esclusione della squadra viola dalle migliori 8 risale alla stagione 2015/16, l'ultima nel settore giovanile per Federico Chiesa. Dall'estate dopo infatti Sousa se lo portò con sé in Serie A e da lì Chiesa non è più tornato (salvo lo show in Coppa Italia Primavera di qualche mese dopo, in casa della Juve). Domenica mattina i ragazzi di Bigica aspettano l'Atalanta capolista, da secondi della classe a -4: una grande occasione per continuare a inseguire la vetta ma sempre con l'attenzione rivolta al vero obiettivo, quello di superare l'ostile step che c'è tra realtà giovanile e professionistica e regalare così alla Fiorentina un trofeo ben più importante di quelli in palio nel vivaio.


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