Insieme a Kokorin, decisamente il colpo meno azzeccato della Fiorentina degli ultimi due anni: duole dirlo perché le premesse con cui Sofyan Amrabat era arrivato a Firenze erano piene d'entusiasmo visto il rendimento a Verona. Poi tra inserimenti tattici quasi impossibili e una capacità d'adattamento molto poco sviluppata, il marocchino è finito per diventare un comprimario, che la società viola avrebbe volentieri piazzato sul mercato di gennaio. Domani sera Italiano sarà quasi costretto a riabilitarlo, come scrive La Nazione, con l'auspicio di trarne finalmente qualcosa in una stagione che l'ha visto molto più a sedere che in campo (tant'è vero che ha giocato più minuti in Coppa d'Africa che in Serie A). Per la Fiorentina sarà il primo esame senza regia, vista la grossa differenza tra lui e Torreira, per il numero 34 un test che può valere anche un pezzo del suo futuro.


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