Piove, anzi grandina sul bagnato in casa Fiorentina. Dopo il rotondo ko di Bergamo, la Viola è arrivata a due pareggi e quattro sconfitte nelle ultime sei uscite di campionato. Ancora più da mani nei capelli il dato relativo ai gol segnati: c'è solo quello di Milenkovic, mentre le reti subite da Dragowski sono ben nove. Un rendimento horror che ha fatto precipitare i gigliati al quart'ultimo posto in classifica. E guardando il calendario, c'è la sensazione che il peggio debba ancora arrivare. 

Confrontando il campionato attuale con quello della passata stagione, emerge che anche la Fiorentina di Montella ha fatto meglio di quella di Iachini prima e Prandelli poi. All'undicesima giornata della stagione 2019-20, la Viola aveva conquistato sedici punti in classifica: oggi, invece, sono soltanto nove. Un deficit di sette punti che non può non spaventare. Per Montella, però, il peggio doveva ancora arrivare: nelle successive sei partite la sua Fiorentina conquistò solo un punto e al termine della contro la Roma, l'Aeroplanino fu esonerato. Rispetto alla passata stagione, soltanto il Cagliari ha un deficit maggiore di quello del club di Commisso. I sardi, che l'anno scorso partirono fortissimo con ventuno punti nelle prime undici, ne ha oggi dodici: dunque, nove in meno.


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