E’ il Milan la squadra che, in Italia, sembra essere più vicina all'attaccante della Fiorentina, Vlahovic. Non la Juventus, che guarda, osserva, ma al momento non si è fatta avanti. Maldini, da tempo, ha deciso: Dusan può essere il dopo Ibrahimovic. Il vero colpo della prossima estate, meno difficile e meno complicato dal punto di vista economico se dovesse essere scudetto e, chiaramente, Champions. I contatti con i procuratori ci sono da tempo, e la porta non è stata chiusa come fatto invece con l’Arsenal. Certo, rimangono in piedi (e in vantaggio), le piste inglesi. Tottenham su tutti, con Paratici e Conte interessati da vicino al centravanti gigliato.


Maldini, non è un mistero, già la scorsa estate aveva sondato il terreno, ma non c’erano né le condizioni tecniche né quelle economiche per intavolare una trattativa. Oggi sì, ma molto dipenderà dal futuro dei rossoneri. Convincere Vlahovic con una squadra campione d’Italia, pronta a dare l’assalto alla Champions potrebbe essere un notevole vantaggio rispetto ad una rivoluzione juventina che inevitabilmente a fine anno ci sarà e che avrà bisogno di tempo per tornare ai massimi livelli.


Per motivazioni tecniche, la sensazione è che la Fiorentina a gennaio ‘sceglierà’ e si terrà il suo centravanti fino alla prossima estate. Sperando che continui a segnare così, che porti la squadra più in alto possibile. Poi sarà asta: chi pagherà di più, chi offrirà più soldi a Vlahovic e al suo procuratore, chi garantirà maggior ambizioni tecniche, se lo aggiudicherà.


I viola volteranno pagina, con il dispiacere di non essere riusciti a convincerlo, offrendogli il massimo, se non di più. E di non aver avuto nemmeno un minimo di riconoscenza da parte sua. Pace, è la vita, e il calcio. L’importante è che continui a comportarsi da professionista, come sta facendo. Poi, meglio estero che Italia. O, al più, meglio Milan che Juventus.


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