Una partita speciale per il portiere-ultrà Emiliano Viviano, il giocatore fiorentino che, quando era al Brescia si camuffò per andare a vedere Atalanta-Fiorentina e che nel 2012 coronò il suo sogno indossando la maglia viola. Una stagione che La Repubblica definisce non esaltante e così il portiere non fu riscattato dalla Fiorentina, ma Viviano non se la prese perché la fede è fede. Ha chiamato sua figlia Viola e dopo una parata su Babacar, ai tempi della Samp, ebbe un gesto di stizza che ha fato il giro del web. E si dice che a gennaio la Fiorentina lo abbia anche ricercato poi, finito alla Spal, domenica se la ritroverà contro. Ma uno col giglio sul cuore non può fare sconti e neanche la sua Spal se lo può permettere.


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