I maghi dei calci piazzati sono figure emerse negli ultimi anni nel mondo del calcio, ne faceva uso particolare Vincenzo Montella grazie a Gianni Vio, che creava strategie proprio sulle palle da fermo. La sua prima Fiorentina segnò una valanga di gol su corner o calcio di punizione, diretto e indiretto: un mix di abilità, piedi buoni, movimenti e anche un pizzico di buona sorte. Il discorso non è automaticamente applicabile però alla fase difensiva, tra marcature a uomo o zona e linee più o meno alte. La Fiorentina di Pioli in tal senso, va un po' controcorrente rispetto al trend generale e invece di attendere alta il pallone avversario, si schiaccia contro il proprio portiere, fin dentro l'area piccola. Una scelta sottolineata ed esaltata da Giancarlo Marocchi in telecronaca venerdì: "Così Pioli ha risolto i suoi problemi". Peccato che nel secondo tempo il Cagliari abbia segnato proprio su calcio piazzato testo e diretto verso la porta, con il colpo di testa di Ceppitelli da brevissima distanza. Alla faccia del problema risolto.


💬 Commenti