In vista del match contro il Frosinone Fiorentinanews.com ha contattato Raffaella Granata, moglie del capitano gialloblu Daniel Ciofani. Laureata in lingue con master in marketing e comunicazione per la moda specializzatasi a Londra, ha vissuto un esperienza all'interno di Bulgari nell'organizzazione di eventi internazionali fino alla nascita del figlio. Raffaella tra le righe ci racconta di come non le dispiacerebbe affatto vivere a Firenze con bomber Ciofani magari con la maglia viola addosso.


Come vi siete conosciuti?

"Ci siamo conosciuti 5 anni fa, tramite mio cugino, ad una cena a Roma, lui era in partenza per il ritiro col Frosinone, per 15 giorni non ci siamo rivisti, e'stato un colpo di fulmine".


A quando il matrimonio?

"E' in programma ma prima abbiamo voluto dare precedenza al bambino, nato da 6 settimane, il 30 settembre che abbiamo voluto tanto".


Com’è Daniel in privato?

"E' un uomo dalle mille qualità, sempre alla ricerca di nuove passioni e conoscenze, e' laureato in scienze motorie che poi lo ha portato all'amore per il calcio. Ha un grande senso della famiglia".


I suoi difetti?

Qualcuno ne ha (ride ndr). E'molto orgoglioso e permaloso. Deve tenere a freno questi aspetti essendo sempre a contatto con molte persone".


E’ stato difficile per il vostro rapporto interagire col mondo al quale appartiene Daniel?

"Vivere accanto ad un giocatore è molto bello, dà molte gioie e stimoli, si crea una grande famiglia. Ma ci sono anche tanti sacrifici da fare. Bisogna rispettare impegni ed orari, difficile programmare".


Ha legato con qualche altra moglie di calciatore?

"Soprattutto con mia cognata, visto proprio il legame tra fratelli e il fatto che giocavano insieme. Ma anche con la moglie di Sammarco e Crivello".


Come vive Daniel l'essere capitano?

"Lui è sempre stato un grande trascinatore. Crede molto nel lavoro di gruppo. La testa e la mente per lui fanno la differenza. Ha molto rispetto peri compagni e le loro idee e pensieri".


Che partita sarà contro la Fiorentina?

"Sarà una grande emozione affrontare una squadra di blasone come la Fiorentina. Spesso siamo a Firenze perché abbiamo un caro amico, un ex giocatore, Giovanni Bartolucci, col quale Daniel ha giocato a Gubbio. Per noi Firenze è come una seconda casa".


Le piacerebbe vivere a Firenze?

"E' la città più bella d'Italia, una città che abbiamo nel cuore, sarebbe un sogno".


Lo vedrebbe bene Daniel in una squadra come la Fiorentina?

"Speriamo che Daniel possa fare tanti gol cosi magari la Fiorentina potrà accorgersi di noi (ride ndr)".


Obbiettivo Frosinone?

"Il sogno di tutti è la salvezza. La nostra è una realtà familiare, siamo tutti uniti, con la città e i tifosi".

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