Dragowski: 5,5 Incolpevole sul primo gol, incolpevole sul secondo… e se vogliamo anche sul terzo e il quarto. Anche se sulla punizione di Kolarov l’idea di mettere Badelj a coprire il palo più scoperto non è proprio la genialata del secolo.

Milenkovic: 5 Piedi da brividi in fase di impostazione ma il problema è proprio il fatto che la palla arrivi da lui talvolta. Per il resto una serata fallosa, sofferta: travolto anche lui dall’uragano in cui la Fiorentina è immersa ormai da un paio di mesi.

Pezzella: 4,5 Capitano di una zattera che imbarca sempre più acqua, giornata dopo giornata. E lui per evitarlo fa poco, anzi se possibile collabora alla distruzione tenendo in gioco Zaniolo sull’azione del primo gol. Diamo colpa anche alla maschera ma…

Caceres: 5 Partecipa anche lui al presepe vivente che è la difesa della Fiorentina nel primo tempo, tutti insieme a guardare Dzeko e intanto Zaniolo è in posizione regolare e serve l’assist vincente al bosniaco. Con l’ex viola non c’è proprio partita anche sul piano fisico.

Lirola: 5 Francamente non si ricordano palloni giocati dall’esterno spagnolo, che paradossalmente si mette in mostra per una chiusura provvidenziale su Perotti. Contributo offensivo totalmente nullo e purtroppo è una costante. 83’ Sottil sv.

Pulgar: 4,5 Il suo atteggiamento sul gol di Pellegrini è imbarazzante, fermo a due metri dal romanista a guardarlo segnare. Le sue celebri punizioni invece finiscono sulla barriera, se va bene. Un fallimento su tutti i fronti, urge ricambio quanto meno per farlo rifiatare.

Badelj: 5 Il fatto che riapra la partita è di fatto casuale perché proprio non ce la fa ad andare al ritmo degli altri, soprattutto degli avversari, complice anche qualche acciacco. “Sverniciato” regolarmente dai vari Pellegrini, Veretout e Zaniolo. Sul raddoppio di Kolarov la palla scavalca proprio lui, dopo un non-salto. Deprimente.

Castrovilli: 5,5 Più partite passano e più cerca di individualizzare il suo gioco. E’ difficile dargli torto ma così facendo penalizza anche la Fiorentina, perdendo per altro il pallone su cui prende il via l’azione del primo gol di Dzeko. Nella ripresa un’unica scintilla, con l’assist illuminante per Pulgar, anticipato di un soffio, ma non basta. 83’ Eysseric: sv.

Dalbert: 5,5 Parte con una gran palla a Vlahovic dopo pochi minuti, poi il contributo offensivo finisce qui. Sul primo gol è assente, in avanti qualche cross ma poco più… dopo un girone, possiamo poi dire che dal recente Biraghi il cambiamento è davvero minimo.

Boateng: 5,5 Prendersela con lui per l’impegno è impossibile, il problema è che a questa Fiorentina serve altro. E dire che a inizio gara mette anche in difficoltà Pau Lopez con un gran destro di collo, deviato in angolo, ma le sue partite sono tutti manifesti di scarsa incisività. 65’ Pedro 5,5 Si presenta con un colpo di tacco a centrocampo… che finisce a Diawara. Corre ma arriva dopo, lotta ma cade a terra. Meglio riparlarne nel 2020.

Vlahovic: 6 Che fatica la vita da Dusan. Il buon avvio della Fiorentina è soprattutto merito suo, tra tocco sotto porta, gol annullato e punizione di poco alta. Lotta, sgomita con Smalling, fa anche buone cose, compresa la traversa nel finale, ma il tutto finisce nell’imbuto della negatività in cui è immersa la Fiorentina.

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