Ma con Muriel, come cambia la Fiorentina? Una delle soluzioni è il solito 4-3-3: terzetto composto da Chiesa, Simeone e Muriel. Tanta roba, in teoria, anche se il colombiano sarebbe un esterno "adattato". Altrimenti, scrive il Corriere Fiorentino, fuori il Cholito, l’ex Siviglia prima punta (o viceversa) e dentro uno tra Mirallas, Gerson e Pjaca. Il 3-5-2 sembra il modulo più adatto: un modulo ideale per Muriel e Simeone che, in coppia, potrebbero dividersi i compiti, aiutandosi a vicenda ma il sacrificato, sulla fascia, sarebbe Chiesa (che ha già dimostrato comunque di saper fare).

Poi c'è il 4-3-1-2 come a Marassi quando, contro il Genoa, Pioli ha schierato Mirallas alle spalle di Chiesa e Simeone anche se, i primi due, svariavano parecchio. Con l’arrivo di Muriel, questo schema, porterebbe (in teoria) all’esclusione del Cholito, col colombiano in tandem con Chiesa, e uno tra Mirallas, Gerson e Pjaca alle loro spalle. Infine c'è l'ipotesi Con il 4-2-3-1, quello del "tutti dentro" e che, in questo anno e mezzo, è stato la vera alternativa al 4-3-3. Anzi. All’inizio della scorsa stagione era stato scelto come modulo di partenza salvo poi abbandonarlo in corsa. Il problema è mantenere l’equilibrio visto che soltanto Chiesa ha dimostrato di avere gambe e polmoni per lavorare a fondo anche in fase difensiva.


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