Una lettera-appello al sindaco Dario Nardella in difesa dello stadio Artemio Franchi, dove gioca attualmente la Fiorentina. Alcuni nomi prestigiosi dell'architettura mondiale scendono in campo per difendere l'opera di Pier Luigi Nervi, contro le ipotesi di demolizione. Si va da Tadao Ando, a Norman Foster, passando per Richard Meier, Edouardo Souto de Moura e Alvaro Siza, Rafael Moneo, Steven Holl, Mario Cucinella, Alejandro Aravena oltre a Grafton Architects, vincitrici del Pritzker di quest’anno. Senza dimenticarci di Bill Baker, ingegnere e artefice del Burj Khalifa, l’edificio più alto del mondo.

"Lo stadio municipale di Firenze - si legge in questa lettera - è stato pubblicato in tutto il mondo all’epoca della sua costruzione; è stata la prima opera di Pier Luigi Nervi a ottenere un riconoscimento internazionale e la sua pensilina a sbalzo, le scale elicoidali e i dettagli evocativi della sua struttura fiorentina hanno ispirato ingegneri e architetti nell’Europa intera, in Nord America e nel resto del mondo".

Intervenire è però possibile per dargli nuova vita: "Sono numerosi i progetti di stadi che negli ultimi anni hanno rivitalizzato impianti storici, elaborando strutture moderne pur preservando l’opera originale e migliorando l’esperienza degli spettatori, combinando il nuovo con il preesistente".


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