Appena lo scorso 28 gennaio 2022 sul tabellino dei marcatori è tornato ad apparire il nome di Roberto Baggio, ex leggenda del calcio italiano che ha vestito anche la maglia della Fiorentina. Il vero Roberto Baggio però in campo non c'è mai ufficialmente tornato dopo il suo addio al calcio e a mettere la palle in rete questa volta ci ha pensato un suo omonimo, per la precisione Roberto Baggio Ribeiro da Costa.

Trequartista brasiliano classe 1996, figlio di un tale Roberto Carlos (no, ancora una volte si tratta di omonimia) e fratello di Caniggia e Romario (altri omonimi, non scherziamo). La passione del padre per il calcio è stata la causa scatenante della scelta dei nomi, che a Roberto Baggio ha portato fortuna più degli altri. Lui infatti è l'unico a giocare a calcio a buoni livelli. Tanta gavetta in Brasile, poi addirittura una squadra slovacca e il ritorno in Brasile al Bangu. Nella prima giornata della Taça Guanabara, il Bangu esordisce in un match impari contro il Fluminense, in trasferta. A Roberto Baggio gli bastano 14 minuti, una finta per smarcarsi e un tocco morbido di interno destro per decidere il match. Finisce 0-1.


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