Purtroppo negli ultimi anni è capitato spesso che la Fiorentina finisse il proprio campionato "in anticipo", rimanendo senza obiettivi ben prima della sua conclusione effettiva. Ebbene quest'anno, semmai fosse possibile, la squadra di Pioli ha fatto ancora peggio: dieci partite, quelle rimaste, che saranno solo una lenta agonia fino alla fine della stagione, con l'amara consapevolezza che vincere o perdere non farà più alcuna differenza. E la prova agghiacciante di Cagliari ne è la dimostrazione, oltre a suonare come l'ennesima occasione sprecata visti i passi falsi di Torino e Atalanta. L'unica fiammella rimasta accesa, seppur fievole, è quella della Coppa Italia con la speranza che da qui alla semifinale di ritorno la Fiorentina sappia tornare in salute e rialzare la testa. Andare a Bergamo nelle condizioni di Venerdì sera, infatti, sarebbe uno dei presagi più terrificanti che Firenze abbia mai percepito.


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