Il capitano dello Spezia, Giulio Maggiore, ha concesso una lunga intervista a L’Ultimo Uomo, soffermandosi anche sull’ex tecnico dei liguri oggi sulla panchina della Fiorentina, Vincenzo Italiano.

Ecco le sue parole: “Il primo anno in Serie A era un’incognita un po’ per tutti, anche per il mister. Però avevamo fiducia nelle sue idee, ce l’aveva trasmesse in pochissimo tempo e ci sentivamo pronti. In quella stagione siamo riusciti, applicando quel calcio intenso e diretto che voleva lui, a giocare delle grandissime partite, arrivando a centrare quello che era il nostro obiettivo. Abbiamo giocato un ottimo calcio, credo. Anzi, alcune volte ci siamo trovati meglio contro le grandi squadre che contro le piccole. È stata la nostra forza: portare avanti un modo di giocare preciso, senza mai avere paura”.

Continua così Maggiore: “Quando penso a mister Italiano, penso ai due anni in cui è stato qui. Grazie a lui e grazie ai miei compagni abbiamo raggiunto quello che era uno dei miei sogni. E’ normale che poi noi ragazzi, soprattutto i tifosi, per la storia di questa estate abbiamo provato un po’ di delusione e rammarico per come è finita. Sappiamo tutti come ragionano i tifosi ed è normale che dopo un rinnovo di contratto non si aspettassero questa scelta, però ci mancherebbe: ognuno fa le scelte che ritiene giuste”.


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