Il direttore sportivo dello Spezia, Mauro Meluso, ha parlato a Lady Radio a due giorni dalla partita contro la Fiorentina.

Queste le sue parole: "La nostra identità è ben precisa e Italiano ci ha messo tanto di suo. Le prestazioni ci sono sempre state, anche quando a fine partita il risultato non era positivo. Abbiamo passato anche momenti difficili, in cui abbiamo fatto pochi punti senza però perdere mai la speranza. Quando si accendono troppi riflettori, si rischia di perdere di vista l'obiettivo, che nel nostro caso è la salvezza. Tra me e Italiano c'è sempre stata condivisione massima, cercando di trovare un punto d'incontro. Lo Spezia ha chiuso il campionato a fine agosto e io sono arrivato ad inizio settembre, con poco tempo per preparare la stagione. Il futuro del mister? C'è una clausola rescissoria che prevede un indennizzo per la società nel caso in cui Vincenzo voglia svincolarsi: mai è una cosa comune nel mondo del calcio anche per gli allenatori. Penso ai prossimi due-tre mesi e non più in avanti perché quello che mi interessa è la salvezza".

Continua così Meluso: "E' normale che Italiano venga attenzionato, in Italia oggi ci sono tanti allenatori di livello come De Zerbi, Juric e Ballardini e anche la Serie A è tornata ad essere un campionato bellissimo. Fiorentina? Mi aspetto che lo Spezia faccia la prestazione, poi il risultato è chiaramente in bilico. Per noi non perdere a Firenze sarebbe una gran cosa. Credo che volendo vedere il bicchiere mezzo pieno, ci sono squadre titolate quanto la Fiorentina che stanno peggio. Questo vuol dire che il campionato di questa stagione è davvero difficile. Agudelo e Saponara sono due giocatori centrali per lo Spezia: Kevin è un ragazzo molto giovane e sta imparando molto da Italiano, che nell'emergenza è riuscito a trovargli un ruolo nuovo. E' un giocatore di talento, in una piazza più tranquilla come Spezia ha saputo esprimersi ed è un punto di forza".


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