Continua la rubrica di Fiorentinanews.com dedicata all’analisi della fase difensiva della Fiorentina, con un’attenzione particolare agli eventuali gol subiti dalla squadra di Cesare Prandelli.

Contro il Benevento la retroguardia viola si è allineata all'orrenda prestazione di tutta la squadra, eccezion fatta per due giocatori. Tra questi Igor, che tutto sommato si comporta discretamente al centro della difesa, facendo meglio delle ultime volte in cui era stato chiamato in causa. Sufficienza che ci sentiamo di concedere anche a Dragowski, protagonista di due buone parate prima su Insigne e poi sulla punizione di Lapadula. Il gol subito da Improta, invece, lo coglie sul suo lato peggiore ma è decisamente troppo angolato e ravvicinato per poter parlare di errore.

Nell'occasione tarda a chiudere Milenkovic, in generale non a suo agio nel ruolo di terzino destro. Spinge molto arrivando anche nella trequarti avversaria, ma il risultato è che non sa mai cosa fare col pallone tra i piedi. Completano la linea difensiva a quattro Pezzella e Biraghi, entrambi ugualmente insufficienti. Il primo, sebbene compia un paio di interventi decisivi per evitare il raddoppio del Benevento, appare ancora fuori forma e fin troppo disordinato per quelle che sono le sue qualità.

Pomeriggio horror invece per Biraghi, che propizia il gol di Improta perdendo il pallone in zona pericolosa. Un errore a cui non riesce mai a rimediare, dato che in fase offensiva azzecca forse mezzo cross in tutta la partita. Leggermente meglio di lui, ma comunque inutile, la prova di Lirola. Lo spagnolo entra nella ripresa, ma l'unica cosa buona che riesce a fare è un pallone messo in area rasoterra che Vlahovic non concretizza.


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